martedì 22 settembre 2009

Michele Frisia


Spari nella notte, uomini che uccidono.
Separati, divorziati e conviventi. Assassini della porta accanto.
L’arma nella mente,
al di là di ogni ragionevole dubbio, verso la tempesta.

Dall’altra parte le notte difficili.
L’entità dei luoghi comuni.
L’angelo del secondo piano, l’angelo del silenzio,
angeli.
Madri che uccidono; dieci e tutte diverse.

Piccoli miracoli:
come amare un uomo difficile,
come una bestia feroce nel mirino,
come fotografare in bianconero una donna, carne da macello;
come la vita. Questa idea della vita. Il gioco serio.

Gli ordini del caos nel territorio del diavolo.
Il cuore del cacciatore, ancora una notte, a mani vuote.
Corri!
Perché la notte, qualcuno doveva morire.