Settembre 1984,
il giorno della tempesta,
elogio della follia.
Di noi tre, tre madri,
donne dagli occhi grandi,
io uccido sulla strada
il birraio di Preston,
il tredicesimo giurato,
testimone allo specchio.
Delitto e castigo,
ragione e sentimento.
L'insostenibile leggerezza dell'essere.
Voglia di tenerezza,
voglia di urlare,
senza voltarsi indietro.
Pura vita.